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The Astro-witch Project

Domenica riparto per le Canarie ed, ovviamente, ho ben pensato di prendermi l'influenza...

Ho un poster che causa allucinazioni che se modifico un altro po' impazzisco...

Ma non mi va di scrivere, dopo tanto tempo, esclusivamente per lamentarmi.

La solita routine è cominciata nell'osservatorio tra le montagne... e, ovviamente, la mia routine non ha nulla di normale, visto il soggetto.

Cominciamo con le magnifiche avventure dell'astronoma nelle tenebre.

Viste le notti non proprio osservative degli ultimi giorni, il mio ultimo run è andato un po' male. L'umidità al 100% mi ha fatto sempre finire alle 2:00 del mattino.

Una bella sera, visto che mancava la voglia di leggere articoli e scrivere la tesi, ho cominciato a leggere le notizie dall'altipiano. E siccome sono furba, visto che devo tornare a piedi al buio fino alla foresteria, leggevo gli articoli sul ritorno dell'orso da queste parti. Una vera furberia. Parcheggiata la macchina in garage, riporto le chiavi in portineria e che sento? Rumori dagli uffici: porte che si chiudono e finestre che sbattono. Orsi che vogliono farsi una cultura o ladri imbranati?

Salgo un po' le scale e sento qualcuno scappare in un ufficio e chiudersi a chiave. Da persona coraggiosa quale sono scappo fuori e decido di ritornare immediatamente in foresteria.

Percorro la strada fino alla mia camera in preda al terrore, illuminando la strada, il boschetto, l'edificio con la paura di scoprire orsi o ladri che si nascondono nelle tenebre...

"E se vengo attaccata nella notte? Mi troveranno domani mattina... o forse tra qualche giorno!"

"Gli orsi... cosa posso fare contro un orso? Fingermi morta? Sembrare più grande utilizzando l'ombrello? Ma no, cacchio...l'ombrello è piccolo e verde acqua, nemmeno un orso mi prenderebbe sul serio... un rumore!"

"Il telefono... lo sapevo che non dovevo lasciare il telefono in camera..."

Alla fine arrivo sana e salva... e mi addormento immediatamente, alla faccia del terrore.

La mattina dopo realizzo che:

- gli orsi hanno di meglio da fare che non aspettarmi nel buio dietro un pino;

- la persona che si è chiusa in ufficio era l'astronomo giapponese che da sempre lavora con il fuso orario giapponese... e che probabilmente era terrorizzato quanto me.

Ebbene sì, sono un'astronoma che ha paura del buio. Non si era capito?


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